In agosto, il giorno 7 il nostro GM SHIN DAE WONG ha finito di combattere la sua più grande battaglia.
Colpito nel fisico, ma mai domo nel cuore e nella mente, fino all’ultimo ha continuato ad insegnaresoprattutto a praticare…
Questa enorme perdita che ha colpito la nostra federazione e il mondo delle arti marziali, in quanto egli era considerato uno dei 10 più grandi artisti marziali viventi, fa riflettere…
Grosso è il fardello che abbiamo noi istruttori e maestri della scuola per continuare a praticare e a perpetuare il suo insegnamento adesso che lui non c’è più..
Grande Maestro, tra gli ultimi marzialisti di un altra epoca, attaccato all’insegnamento tradizionale, fatto di poche parole , tanto sudore, fatica ed allenamento.
Egli avrebbe sicuramente voluto essere ricordato per il lascito e l’enorme contributo dato al kung fu e al tai chi, specialmente in italia, dove era arrivato oramai 40 anni fa, con ciò che conosceva e sapeva fare al meglio: praticare ed allenarsi!
Perchè soleva dire nel suo italo/coreano:”per diventare guerriero altro modo non c’è!…”
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